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Numerologia: come calcolare e interpretare il tuo numero del destino a partire dalla tua data di nascita.

Numerologia: come calcolare e interpretare il tuo numero del destino a partire dalla tua data di nascita.
Le origini della Numerologia

La numerologia ha radici antichissime. Quello che sappiamo è che la sua origine e diffusione risalgono ai Caldei, un popolo estremamente illuminato che ha prosperato oltre cinquemila anni fa nella zona della Mesopotamia. I Caldei hanno contribuito a sviluppare molte discipline ancora oggi rilevanti, tra cui la numerologia, l’astronomia e l’astrologia.

Tuttavia, il nome più noto a cui si attribuisce la diffusione della numerologia occidentale, meglio conosciuta come numerologia pitagorica, è proprio quello del filosofo e matematico Pitagora.

La numerologia si basa sulla correlazione tra i numeri e i loro significati simbolici: essi descrivono il comportamento umano, le predisposizioni, i talenti innati, ma anche le zone d’ombra e i conflitti.

A differenza della matematica, dove i numeri rappresentano una quantità, nella numerologia rappresentano una qualità. Ogni numero è quindi un archetipo e come tale contiene e racchiude informazioni universali. L’aspetto affascinante ed estremamente utile di questa disciplina è che, attraverso i secoli, si è evoluta ed intrecciata con molte altre discipline, compresa la psicologia.

È possibile quindi, attraverso la lettura della data di nascita, descrivere non solo la storia dell’individuo nelle sue molteplici sfumature, ma anche del suo sistema familiare! E qui sorge spontanea la domanda: In che modo la numerologia può essere un’utile risorsa nella vita di tutti i giorni? Di seguito troviamo gli aspetti positivi di noi stessi che possono essere messi in luce da questa disciplina.

Attraverso la data di nascita, possiamo determinare il numero del destino.

Secondo Pitagora, questo numero descrive il ruolo che l'anima ha scelto prima di nascere in questo piano di esistenza. Indica il nostro scopo di vita, i metodi e il percorso da seguire per raggiungere il nostro massimo potenziale. Conoscere il numero del destino ci aiuta a comprendere le nostre predisposizioni innate e i tipi di sfide che incontreremo lungo il nostro cammino.

Come calcolare il numero del destino
Esempio:  
25/10/1972 diventa 2+5+1+0+1+9+7+2 = 27 = 2+7 = 9.  
Se il risultato è 11, 22, 33 o 44, questi sono considerati numeri maestri. In questo caso, dovresti tenere in considerazione sia il numero maestro sia la sua riduzione: 11 si riduce a 2, 22 diventa 4, 33 si riduce a 6 e 44 diventa 8.  
Esempio:  
17/04/1992 diventa 1+7+4+1+9+9+2 = 33 = 3+3 = 6.  
In questo caso, terrò conto sia dell’energia del 33 che del 6.

Perché vengono considerati entrambi? Questi quattro numeri sono definiti “numeri maestri” poiché hanno una vibrazione più alta, ma non sempre vengono vissuti come tali. Questo dipende dal lavoro personale che ciascuno porta avanti su di sé. Per questo motivo, consiglio sempre di considerare entrambi i risultati.

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Esplorando l'Arte e la Scienza della Placcatura in Oro dell' Argento

Esplorando l'Arte e la Scienza della Placcatura in Oro dell' Argento
Nel mondo della gioielleria e dell'artigianato, la placcatura in oro dell'argento rappresenta un'arte millenaria che mescola abilmente la bellezza dell'oro con la versatilità dell'argento. In questo articolo, ci immergeremo nell'affascinante processo di placcatura in oro dell'argento, esplorando sia gli aspetti artistici che scientifici di questa tecnica antica.

Introduzione alla Placcatura in Oro dell'Argento

La placcatura in oro dell'argento è un processo che consiste nell'applicare uno strato sottile di oro su una base di argento. Questa tecnica è stata utilizzata fin dall'antichità per creare gioielli e oggetti preziosi che combinano la bellezza e la durabilità dell'oro con la duttilità e l'eleganza dell'argento.

Il Processo di Placcatura

Il processo di placcatura in oro dell'argento inizia con la preparazione della superficie dell'argento, che viene pulita e levigata per garantire una perfetta aderenza del rivestimento d'oro. Successivamente, l'argento viene immerso in una soluzione di oro liquido, dove gli ioni d'oro si depositano sulla superficie dell'argento attraverso un processo elettrochimico. Questo strato sottile di oro conferisce all'argento un aspetto dorato e luminoso, trasformandolo in un gioiello prezioso e desiderabile.

La Scienza dietro la Placcatura

La placcatura in oro dell'argento non è solo un'arte, ma anche una scienza. Gli esperti chimici e metallurgici lavorano con precisione per creare le soluzioni di placcatura ottimali, regolando accuratamente la composizione chimica e le condizioni di processo per garantire risultati eccellenti. La scelta del tipo di oro utilizzato e la durata del processo influenzano il colore e la durabilità del rivestimento, garantendo che ogni pezzo placcato in oro risplenda con la sua unicità e bellezza.

Applicazioni e Vantaggi della Placcatura in Oro dell'Argento

La placcatura in oro dell'argento trova applicazioni in una vasta gamma di settori, dalla gioielleria all'oggettistica di lusso. I gioielli placcati in oro dell'argento offrono un'eleganza senza tempo a un costo accessibile, consentendo a chiunque di godere della bellezza e del prestigio dell'oro. Inoltre, la placcatura in oro dell'argento offre una maggiore resistenza alla corrosione e all'ossidazione rispetto all'oro puro, garantendo che i gioielli rimangano belli e luminosi nel corso del tempo.

Conclusioni

In conclusione, la placcatura in oro dell'argento rappresenta un'arte antica che continua a incantare e affascinare. Attraverso la combinazione di abilità artigianali e conoscenze scientifiche, gli artigiani creano opere d'arte preziose che portano con sé la bellezza e il prestigio dell'oro. Che si tratti di un elegante bracciale in argento placcato oro o di un raffinato ciondolo dorato, i gioielli in argento placcati oro  sono un simbolo di stile, raffinatezza e durabilità, che continueranno a risplendere attraverso le generazioni.

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Anello Cocktail

Anello Cocktail

Anelli da cocktail: che cosa sono 

Come possiamo descrivere un anello da cocktail: un gioiello in grado di stupire? Un emblema di speranza e libertà? Ma che cosa sono davvero gli anelli da cocktail e quali sono le loro origini? Adesso ve lo racconto.

Nascono negli anni Venti, secolo conosciuto per lo sfarzo, il jazz, e la gioia di vivere.

E’ un periodo storico ricco di cambiamenti e soprattutto caratterizzato da forti tensioni. Questi sono gli anni in cui la donna si libera dei corsetti e degli abiti lunghi, inizia ad indossare pantaloni e gonne corte: nascono le “Flapper”, movimento simbolo per l'emancipazione femminile.Il cocktail stesso, come lo intendiamo oggi, nasce proprio in quegli anni. A quel tempo, poiché l'alcol di contrabbando era di pessima qualità, per renderlo bevibile veniva miscelato con altri ingredienti, affinché assumesse un sapore e un profumo migliori.

E dall’ imprevedibile e singolare connubio tra il contesto clandestino alimentato dal proibizionismo e l’ondata di energia rivoluzionaria delle flappers, nasce la definizione di anello cocktail, un gioiello che raggiungerà l’apice del successo solo negli anni ‘50, ma che oggi dopo ormai un secolo è tornato in grande tendenza.

Anelli da cocktail: le caratteristiche del simbolo dell’indipendenza femminile

Conosciuti anche con l’inglesismo “Cocktail ring”, gli anelli da cocktail sono stati pensati e successivamente realizzati per far spiccare la gemma principale.Spesso indossati da soli perché piuttosto opulenti, la loro principale caratteristica è che siano abbastanza grandi da essere notati anche a qualche metro di distanza. Simbolo di seduzione a prima vista. 

Ciò che caratterizza questo gioiello è la sua pietra preziosa e semi-preziosa di notevoli dimensioni. La sua bellezza infatti la dà proprio la gemma che si va ad incastonare nell’anello, solitamente indossata nella mano destra come una fede nuziale.

Ma come si può abbinare un anello da cocktail per una serata speciale? Come va indossato per far risaltare la bellezza femminile? Scopriamo adesso, quali abbinamenti si possono fare per non far passare inosservato il nostro anello da cocktail.

Come abbinare o indossare gli anelli da cocktail

Un consiglio che mi sento di darvi è di indossare l’ anello da cocktail da solo, perché grazie alle sue dimensioni accentra tutta l’ attenzione su di sé. In genere le donne che indossano questo gioiello lo portano sulla mano destra, ma per renderlo più attuale e moderno oggi è molto chic indossato anche come anello da mignolo. 
Tuttavia se si vuole accompagnare al proprio anello da cocktail un altro gioiello vi suggerisco di indossare una collana lunga, proprio come negli anni venti, non troppo appariscente però. Per creare un abbinamento perfetto l’ideale sarebbe portare degli orecchini con delle pietre che richiamano il vostro anello, in caso non li abbiate vanno bene anche dei semplici punti luce.

Insomma, da quanto si può capire gli anelli da cocktail sono gioielli di tendenza e non è difficile capire il perché siano un trend. I cocktail ring, se abbinati bene, possono essere un gioiello molto elegante da indossare per una serata speciale. 






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